Eccellenza di prodotto, innovazione tecnologica costante, progettazione ingegneristica snella e un reparto di ricerca e sviluppo avveniristico e internazionale.
Dyson è una Global Technology Company nata nel 1993 dal genio di James Dyson che lanciò il primo aspirapolvere ciclonico al mondo, costantemente impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie che funzionano meglio, trasformando le categorie in cui entra. Dyson impiega più di 12.000 dipendenti a livello globale, di cui 4.500 ingegneri e scienziati che partono dalla frustrazione degli utenti per progettare dispositivi che forniscono soluzioni reali a problemi che altri spesso ignorano. Il tutto supportato da un investimento aziendale in tecnologia di £2.5 miliardi.
L’attività di Dyson attualmente si concentra su cinque principali ambiti tecnologici: aspirazione senza filo, trattamento dell’aria, asciugamani ad aria Dyson Airblade™ e illuminazione. Nel 2016 l’ingresso nel mondo beauty con l’asciugacapelli Dyson Supersonic™, frutto di un investimento di 75 milioni di sterline compresa la creazione di un laboratorio ad hoc dedicato allo studio della scienza del capello.
Dyson sta realizzando piani ambiziosi per sviluppare nuove tecnologie con team globali focalizzati sullo sviluppo di batterie allo stato solido, motori elettrici ad alta velocità, sistemi visivi, machine learning e intelligenza artificiale. Il campus Dyson di 27 ettari sito a Malmesbury, in Wiltshire, è anche la casa del Dyson Institute of Engineering and Technology, che ha aperto a Settembre 2017.
Dyson sta investendo 31 milioni di sterline nell’istruzione universitaria in UK per limitare la scarsità di ingegneri nel Regno Unito. Il programma di laurea di 4 anni, che non prevede tasse universitarie, copre i fondamentali dell’ingegneristica durante il primo e il secondo anno; fornisce contenuti ingegneristici elettronici e meccanici durante il terzo e il quarto anno – il tutto durante un lavoro retribuito con il team ricerca e sviluppo Dyson, lavorando su prodotti reali, con la guida di ingegneri e scienziati di alto livello.
A Settembre 2017 Dyson ha svelato di aver lavorato a un veicolo elettrico nei tre anni precedenti. Ha annunciato che avrebbe investito due miliardi di sterline nello sviluppo del BEV, da lanciare nel 2021. Il progetto si fonda sull’esistente expertise Dyson in batterie allo stato solido, motori, sistemi visivi, robotica, HVAC (trattamento dell’aria) e aerodinamica. Questo rappresenta un progetto ambizioso in un arco temporale ristretto.